Descrizione
Ecco un brano tratto da un libro su Volpiano scritto da Giusi Ferrero Merlino "A fine giugno (giügn) si festeggiava, durante la mietitura, San Pietro (San Pér), la festa patronale. Chissà perchè poi diciamo sempre San Pér e dimentichiamo il povero San Paolo!. Fortunatamente la tradizione della festa dei Santi Pietro e Paolo continua ancora oggi, anche se è ovviamente completamente un'altra cosa. Avevate forse qualche dubbio?
II ballo era a palchetto ed era in centro, vicino alla chiesa, di fronte all' "Ala" (mercato coperto che adesso e (diventato il proseguimento del Comune che fa angolo con Via San Guglielmo). C'erano il Bar Torino, sotto agli unici due portici ancora superstiti di fronte alla chiesa, e la Trattoria "Croce Rossa" d'I Vignöl, (adesso c'e il supermercato di Via San Guglielmo), dove si entrava da un portone ed il cortile per l’occasione veniva riempito di tavoli e panche. La gente (tantissima) si sedeva a mangiare gelati e bere gazzosa o vino Bianco, mentre altri si accalcavano fuori sul ballo, letteralmente circondato da curiosi appoggiati sul bordo, soprattutto mamme che scrutavano nell'ombra le Ioro figlie (e figli!) per vedere con chi ballavano e quanto! Tutti stanchi morti ma felici di ballare e divertirsi dopo aver passato un'altra faticosissima giornata nei campi a legare e raccogliere grano (grupàr 'I gràn) e portarlo finalmente a casa al sicuro sotto la tettoia (sùta al t’ppul). Ci si metteva il vestito della festa ed i giovani a costo di non cenare andavano a ballare, mentre le energie ritornavano come per incanto!".
II ballo era a palchetto ed era in centro, vicino alla chiesa, di fronte all' "Ala" (mercato coperto che adesso e (diventato il proseguimento del Comune che fa angolo con Via San Guglielmo). C'erano il Bar Torino, sotto agli unici due portici ancora superstiti di fronte alla chiesa, e la Trattoria "Croce Rossa" d'I Vignöl, (adesso c'e il supermercato di Via San Guglielmo), dove si entrava da un portone ed il cortile per l’occasione veniva riempito di tavoli e panche. La gente (tantissima) si sedeva a mangiare gelati e bere gazzosa o vino Bianco, mentre altri si accalcavano fuori sul ballo, letteralmente circondato da curiosi appoggiati sul bordo, soprattutto mamme che scrutavano nell'ombra le Ioro figlie (e figli!) per vedere con chi ballavano e quanto! Tutti stanchi morti ma felici di ballare e divertirsi dopo aver passato un'altra faticosissima giornata nei campi a legare e raccogliere grano (grupàr 'I gràn) e portarlo finalmente a casa al sicuro sotto la tettoia (sùta al t’ppul). Ci si metteva il vestito della festa ed i giovani a costo di non cenare andavano a ballare, mentre le energie ritornavano come per incanto!".
Per celebrare i SS. Pietro e Paolo patroni di Volpiano Domenica 28 giugno l'Amministrazione Comunale interverrà alla S. Messa delle ore 10 nella Chiesa Parrocchiale con la partecipazione dei coscritti e della rappresentanza delle associazioni volpianesi.
A seguire, di fronte al Municipio, si svolgeranno le cerimonie di consegna della Costituzione ai Coscritti 2002 (neodiciottenni) e di ringraziamento a tutti coloro che hanno operato durante l'emergenza Covid-19.
Si invitano i partecipanti a mantenere le distanze sociali e a rispettare le prescrizioni a tutela della salute.
In allegato il comunicato stampa
Costo
Gratuito
Allegati
Documenti
Organizzato da
Comune di Volpiano
Contatti
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Telefono | 011.9954511 (centralino) |
Fax | 011 9954512 (c/o comune) |
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Ultimo aggiornamento pagina: 25/06/2020 17:58:44